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La biopiscina da godere dal balcone

Tipologia:
Biopiscina
Zona:
Provincia di Brescia
Anno di realizzazione:
2009

L’ha scelto mia moglie, ma è stata una scelta condivisa.

Inizialmente uno dei vostri collaboratori ce ne ha parlato, successivamente siamo venuti nel vostro showroom e siccome ci era molto piaciuta, abbiamo deciso di farla.

La biopiscina si integra bene nel nostro piccolo giardino con le sue piante ed i fiori, inoltre è un’oasi che si gusta in tutti i periodi dell’anno, in primavera quando è fiorito, ma anche in inverno quando è gelato.

Un aspetto che mi piace è che ti affacci e sembra di essere in riva a un fiume.

Noi eravamo in una zona abbastanza verde, poi l’urbanizzazione è cresciuta, però il laghetto attira gli uccelli e questo è uno degli aspetti più belli.

La mattina presto è uno spettacolo impagabile vedere le rondini che scendono in picchiata per bere e gli altri uccelli che, quando pensano non ci sia nessuno, vengono a bere, a lavarsi a bordo piscina e cantano.

Non posso dire che ci siano aspetti negativi, bisogna curarlo, ma non è un aspetto negativo, è uno degli aspetti della biopiscina.

Il biolago non funziona da solo, bisogna prendersene cura tutti i giorni, capire come si sta evolvendo.

Lo consiglierei a qualcuno a cui piace stare a contatto con la natura, a chi non dà fastidio che ogni tanto ci possa essere un’alga da pulire; mentre le persone che non vogliono questo tipo di piccoli inconvenienti ogni tanto, conviene facciano la piscina tradizionale.

Lo consiglio a chi vuole avere in giardino un luogo che è in continuo mutamento, perché intorno al biolago ci sono anche gli animali, nel nostro caso, gatti, uccellini, libellule.

Quando ci si può sedere mettendo i piedi in acqua, fare il bagno o anche in inverno stare semplicemente a guardarlo, regala un momento di relax e godimento; sembra di essere in vacanza quando ci si siede di fronte alla biopiscina a leggere.

Bisogna tener conto che qualche ora alla settimana bisogna dedicarla alla sua manutenzione, anche se bisogna fare solo delle semplici attività come pulire le assi, dare l’olio al legno (si fa solo una volta l’anno), pulire le pareti, raccogliere le foglie dopo il temporale.

E’ dal 2009 che abbiamo la biopiscina e la scelta è stata positiva; magari all’inizio poteva essere un rischio quando non avevamo la minima idea di quello che volesse dire, ma oggi possiamo affermare che è stata una scelta positiva.

Io ho imparato a nuotare da bambino nel fiume, quindi per me fare il bagno nella biopiscina è come tornare bambino, perché l’acqua è come l’acqua del fiume, non c’è l’odore del cloro, è acqua rigenerante.

Io sto a mollo guardando il cielo e mi sembra di volare, è impagabile la sensazione che dà l’acqua leggera, ti fa sentire in simbiosi con l’acqua.

Quando ho costruito la biopiscina le mie figlie erano più piccole una aveva 18 anni e l’altra 23, se lo sono proprio godute come luogo di aggregazione, la secondogenita appena poteva invitava gli amici.

Lei è stata anche la prima a fare il bagno, quando l’abbiamo finito era ottobre, ma si è buttata con due sue amiche.

Adesso abbiamo un nipotino di un anno e mezzo che è molto attirato dall’acqua, però è ancora piccolo e siccome la biopiscina è profonda ho costruito un cancellino per evitare che ci cada dentro.

Perchè ha scelto di realizzare una biopiscina?

L’ha scelto mia moglie, ma è stata una scelta condivisa.

Inizialmente uno dei vostri collaboratori ce ne ha parlato, successivamente siamo venuti nel vostro showroom e siccome ci era molto piaciuta, abbiamo deciso di farla.

Quali sono gli aspetti che preferisce?

La biopiscina si integra bene nel nostro piccolo giardino con le sue piante ed i fiori, inoltre è un’oasi che si gusta in tutti i periodi dell’anno, in primavera quando è fiorito, ma anche in inverno quando è gelato.

Un aspetto che mi piace è che ti affacci e sembra di essere in riva a un fiume.

Ci sono aspetti che l'hanno stupita?

Noi eravamo in una zona abbastanza verde, poi l’urbanizzazione è cresciuta, però il laghetto attira gli uccelli e questo è uno degli aspetti più belli.

La mattina presto è uno spettacolo impagabile vedere le rondini che scendono in picchiata per bere e gli altri uccelli che, quando pensano non ci sia nessuno, vengono a bere, a lavarsi a bordo piscina e cantano.

Non posso dire che ci siano aspetti negativi, bisogna curarlo, ma non è un aspetto negativo, è uno degli aspetti della biopiscina.

A chi consiglierebbe un biolago?

Il biolago non funziona da solo, bisogna prendersene cura tutti i giorni, capire come si sta evolvendo.

Lo consiglierei a qualcuno a cui piace stare a contatto con la natura, a chi non dà fastidio che ogni tanto ci possa essere un’alga da pulire; mentre le persone che non vogliono questo tipo di piccoli inconvenienti ogni tanto, conviene facciano la piscina tradizionale.

Lo consiglio a chi vuole avere in giardino un luogo che è in continuo mutamento, perché intorno al biolago ci sono anche gli animali, nel nostro caso, gatti, uccellini, libellule.

Che impatto ha avuto il Suo biolago nella quotidianità?

Quando ci si può sedere mettendo i piedi in acqua, fare il bagno o anche in inverno stare semplicemente a guardarlo, regala un momento di relax e godimento; sembra di essere in vacanza quando ci si siede di fronte alla biopiscina a leggere.

Bisogna tener conto che qualche ora alla settimana bisogna dedicarla alla sua manutenzione, anche se bisogna fare solo delle semplici attività come pulire le assi, dare l’olio al legno (si fa solo una volta l’anno), pulire le pareti, raccogliere le foglie dopo il temporale.

Da quanti anni possiede una biopiscina e cosa pensa della Sua scelta?

E’ dal 2009 che abbiamo la biopiscina e la scelta è stata positiva; magari all’inizio poteva essere un rischio quando non avevamo la minima idea di quello che volesse dire, ma oggi possiamo affermare che è stata una scelta positiva.

Che sensazione Le dà fare il bagno nella biopiscina?

Io ho imparato a nuotare da bambino nel fiume, quindi per me fare il bagno nella biopiscina è come tornare bambino, perché l’acqua è come l’acqua del fiume, non c’è l’odore del cloro, è acqua rigenerante.

Io sto a mollo guardando il cielo e mi sembra di volare, è impagabile la sensazione che dà l’acqua leggera, ti fa sentire in simbiosi con l’acqua.

Quando ho costruito la biopiscina le mie figlie erano più piccole una aveva 18 anni e l’altra 23, se lo sono proprio godute come luogo di aggregazione, la secondogenita appena poteva invitava gli amici.

Lei è stata anche la prima a fare il bagno, quando l’abbiamo finito era ottobre, ma si è buttata con due sue amiche.

Adesso abbiamo un nipotino di un anno e mezzo che è molto attirato dall’acqua, però è ancora piccolo e siccome la biopiscina è profonda ho costruito un cancellino per evitare che ci cada dentro.