La vecchia villa del ‘700 ai piedi della collina aveva un giardino abbandonato da cinquant’anni in cui i rovi avevano preso il sopravvento arrampicandosi fino a cinque metri d’altezza sui tronchi delle palme.
La traccia dello scavo di una piccola vecchia peschiera in sasso e terra battuta ormai lacerata e in totale abbandono si intravedeva ancora in una parte libera del giardino.
Una coppia di colonne in sarnico, due grandi orci in terracotta e una pietra da molino erano rovesciati a terra.
Il cliente ha commissionato un lago balneabile da dedicare ai numerosi nipoti da ricavare nella zona della vecchia peschiera che avesse l’aspetto di una realizzazione da sempre presente nella villa.
Abbiamo realizzato un biolago di 500 metri quadri caratterizzato dal filtro biologico nel quale abbiamo immerso le due colonne, mentre dalla parte opposta è stata realizzata una vasca per le ninfee e le piante ossigenanti arricchita da una fontana a forma di testa di leone che vivacizza con il suo zampillo.
Il pergolato in pali di castagno scortecciati, che abbiamo costruito, è rivestito da glicini, rose rampicanti e rincospermo e corre lungo la sponda a sud del biolago creando una galleria di profumi e colori che accompagnano chi passeggia vicino all’acqua. L’antica pietra da macina e gli orci hanno trovato il loro posto sul pontile e sulla sponda di fronte al piccolo trampolino.
Le vecchie alberature sono state valorizzate quando abbiamo creato ai loro piedi, aiuole con arbusti ed erbacee perenni da ombra ornate da sentieri in corteccia, che permettono di passeggiare nel sottobosco ombroso e fresco dove i nipoti possono giocare, nascondersi, arrampicarsi e gli adulti possono rilassarsi con un buon libro.
Il cliente può godere del giardino che ha visto i suoi natali e che aveva perduto per molti anni.
Può leggere e rilassarsi all’ombra del sottobosco osservando le famiglie dei suoi figli farsi il bagno rinfrescante o giocare a palla nel soffice prato.
La vecchia villa del ‘700 ai piedi della collina aveva un giardino abbandonato da cinquant’anni in cui i rovi avevano preso il sopravvento arrampicandosi fino a cinque metri d’altezza sui tronchi delle palme.
La traccia dello scavo di una piccola vecchia peschiera in sasso e terra battuta ormai lacerata e in totale abbandono si intravedeva ancora in una parte libera del giardino.
Una coppia di colonne in sarnico, due grandi orci in terracotta e una pietra da molino erano rovesciati a terra.
Il cliente ha commissionato un lago balneabile da dedicare ai numerosi nipoti da ricavare nella zona della vecchia peschiera che avesse l’aspetto di una realizzazione da sempre presente nella villa.
Abbiamo realizzato un biolago di 500 metri quadri caratterizzato dal filtro biologico nel quale abbiamo immerso le due colonne, mentre dalla parte opposta è stata realizzata una vasca per le ninfee e le piante ossigenanti arricchita da una fontana a forma di testa di leone che vivacizza con il suo zampillo.
Il pergolato in pali di castagno scortecciati, che abbiamo costruito, è rivestito da glicini, rose rampicanti e rincospermo e corre lungo la sponda a sud del biolago creando una galleria di profumi e colori che accompagnano chi passeggia vicino all’acqua. L’antica pietra da macina e gli orci hanno trovato il loro posto sul pontile e sulla sponda di fronte al piccolo trampolino.
Le vecchie alberature sono state valorizzate quando abbiamo creato ai loro piedi, aiuole con arbusti ed erbacee perenni da ombra ornate da sentieri in corteccia, che permettono di passeggiare nel sottobosco ombroso e fresco dove i nipoti possono giocare, nascondersi, arrampicarsi e gli adulti possono rilassarsi con un buon libro.
Il cliente può godere del giardino che ha visto i suoi natali e che aveva perduto per molti anni.
Può leggere e rilassarsi all’ombra del sottobosco osservando le famiglie dei suoi figli farsi il bagno rinfrescante o giocare a palla nel soffice prato.